
Foto di Walter Argenta
Una storia di fedeltà, amore, impegno...
Oggi il biotopo dei Laghetti della Rimonta è molto conosciuto ed oggetto di visite, indagini, laboratori didattici e passeggiate, ciò è possibile grazie all’impegno dei molti che si sono da tempo attivati per valorizzare questo sito.
In primo luogo va citato l’operato del Gruppo Natura Lentiai, che ormai da trent’anni se ne prende cura (da ricordare in particolare gli epici interventi del passato ma anche recenti, per rimuovere i rifiuti e tutelare la zona) accompagna scolaresche e altri visitatori, provvede alla cura dei manufatti, organizza mostre, serate, eventi e momenti culturali aventi per tema l’importante biotopo.
Ad esso si affianca il Comitato Frazionale di Bardies, sempre presente e disposto a dare una mano apportando idee e contributi per la valorizzazione dell’area.
Grazie al costante stimolo di queste due realtà, le ex amministrazioni comunali di Lentiai e Mel, che si sono succedute negli anni, hanno sempre sostenuto le diverse iniziative, impegno che continua con il nuovo comune di Borgo Valbelluna.
Con queste premesse si è concretizzato l’intervento, a cura dell’Unione Montana Valbelluna, che ha consentito, grazie a un cofinanziamento Europeo, di realizzare nel 2014 un percorso di visita in sicurezza (che si ispirava a quanto già proposto da tempo dal Gruppo Natura), dotandolo di strutture per l’osservazione della fauna, covatoi artificiali, targhette con indicazionie delle specie vegetali e altri strumenti per la didattica.
Dal 2015 al 2020, la zona è stata arricchita con la posa, lungo il percorso, di opere di artisti locali, direttamente collegate allo spirito del sito. La tempesta Vaia, nell’ottobre 2018, ha fortemente intaccato il biotopo, distruggendo parte delle opere e delle strutture.
Grazie ai volontari e all’aiuto dell’Unione Montana Valbelluna il sentiero e in generale tutto il complesso, una volta risistemato, ha ripreso vita ed accoglie in ogni stagione i suoi numerosi visitatori.
Regole per l'accesso.
Se vuoi visitare l'area, ti chiediamo cortesemente di prendere visione delle avvertenze di accesso contenute nella sezione mappe.
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Oggi il biotopo dei Laghetti della Rimonta è molto conosciuto ed oggetto di visite, indagini, laboratori didattici e passeggiate, ciò è possibile grazie all’impegno dei molti che si sono da tempo attivati per valorizzare questo sito.
In primo luogo va citato l’operato del Gruppo Natura Lentiai, che ormai da trent’anni se ne prende cura (da ricordare in particolare gli epici interventi del passato ma anche recenti, per rimuovere i rifiuti e tutelare la zona) accompagna scolaresche e altri visitatori, provvede alla cura dei manufatti, organizza mostre, serate, eventi e momenti culturali aventi per tema l’importante biotopo.
Ad esso si affianca il Comitato Frazionale di Bardies, sempre presente e disposto a dare una mano apportando idee e contributi per la valorizzazione dell’area.
Grazie al costante stimolo di queste due realtà, le ex amministrazioni comunali di Lentiai e Mel, che si sono succedute negli anni, hanno sempre sostenuto le diverse iniziative, impegno che continua con il nuovo comune di Borgo Valbelluna.
Con queste premesse si è concretizzato l’intervento, a cura dell’Unione Montana Valbelluna, che ha consentito, grazie a un cofinanziamento Europeo, di realizzare nel 2014 un percorso di visita in sicurezza (che si ispirava a quanto già proposto da tempo dal Gruppo Natura), dotandolo di strutture per l’osservazione della fauna, covatoi artificiali, targhette con indicazionie delle specie vegetali e altri strumenti per la didattica.
Dal 2015 al 2020, la zona è stata arricchita con la posa, lungo il percorso, di opere di artisti locali, direttamente collegate allo spirito del sito. La tempesta Vaia, nell’ottobre 2018, ha fortemente intaccato il biotopo, distruggendo parte delle opere e delle strutture.
Grazie ai volontari e all’aiuto dell’Unione Montana Valbelluna il sentiero e in generale tutto il complesso, una volta risistemato, ha ripreso vita ed accoglie in ogni stagione i suoi numerosi visitatori.
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